La Giunta Regionale con delibera
n. 1435 del 2 agosto 2013, pubblicata sul BURP n. 108 del
06.08.2013, ha adottato il Piano Paesaggistico Territoriale della
Regione Puglia, uno strumento determinante per lo sviluppo del
territorio pugliese e quindi anche del nostro.
Il Piano ha come obbiettivo
ambizioso quello di costruire regole condivise di trasformazione
del territorio che consentano di mantenerne l’identità, i
valori e che ne elevino la qualità ecologica, paesaggistica e
insediativa di concerto con uno sviluppo sostenibile.
La validità e l'importanza del
piano stesso non può prescindere da una approfondita discussione
e riflessione sul paesaggio, per consentire alla cultura locale
di ripensare se stessa e di ancorare l’innovazione alla propria
identità.
Il tutto, senza trascurare il
fatto che l’unicità e la bellezza dei paesaggi pugliesi
costituiscono il patrimonio sul quale fondare un futuro durevole,
autosostenibile ed ecosostenibile dei nostri territori, non solo
dal punto di vista ambientale, territoriale e urbano, ma anche dal
punto di vista sociale, culturale e turistico.
Il Piano
paesaggistico regionale, è uno strumento tanto innovativo quanto
atteso in una regione che, come la Puglia, ha nel suo stesso
ambiente la principale fonte di ricchezza.
In questi giorni stanno
sorgendo intorno alle norme che il Piano prevede, una serie di
perplessità e di critiche, esse sono da considerarsi legittime e
devono trasformarsi presto in contributi utili ad arricchire un
Piano che esprime già molte caratteristiche positive.
Per affermare e sviluppare una
visione coerente, moderna, strategica e partecipata di uno
sviluppo regionale, è inispensabile ed opportuno che i Comuni non
solo prendano atto del PPTR ma presentino eventuali osservazioni e
correzioni.
Nei prossimi giorni la Commissione Ambiente della
Regione Puglia comincerà il lavoro di disamina del piano nelle
sue varie articolazioni, è quanto mai necessario aprire un
dibattito pubblico che coinvolga le istituzioni, il mondo delle
associazioni datoriali, sindacali, ambientaliste, culturali, gli
ordini professionali e tutti i cittadini che vogliono manifestare
la propria opinione sull’attuazione di uno strumento che
riguarda il futuro di tutti.
Alla luce di quanto sopra, ritengo
sia indispensabile e utile, che il Sindaco si faccia promotore di
un raccordo con gli altri Sindaci della Valle D'Itria, territorio
molto omogeneo al nostro, per analizzare i contenuti del Piano
Paesaggistico Regionale ed eventualmente proporre unitariamente
una serie di proposte e di indicazioni da sottoporre
all'attenzione della Commissione Regionale per evitare di
subire passivamente decisioni che potrebbero risultare distanti
dalle esigenze della nostra comunità.
Gia nei giorni scorsi il Sindaco di
Martina Franca si è fatto promotore di una prima iniziativa
pubblica alla quale sarebbe stato interessante essere presenti
come Comune di Ceglie M.ca .
Sarebbe inoltre urgente la
convocazione dell'apposita commissione consiliare per fare il
punto ed elaborare eventualmente una proposta unitaria, la dove
fosse necessaria, nell'interesse del nostro territorio e della
collettività cegliese.
|
Per continuare il rapporto con la città e con i cittadini. Uno strumento di informazione e di comunicazione alla portata di tutti quelli che hanno voglia di sapere e di conoscere quello che accade intorno a noi.
venerdì 30 agosto 2013
PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE..........CEGLIE RESTA A GUARDARE ???
sabato 24 agosto 2013
NON TROVANO 5 MILA EURO.....PER IL REGISTRO TUMORI !!!!
Ad ottobre 2012 il Consiglio Comunale con 16 voti favorevoli e nessun contrario deliberò di partecipare alla istituzione del Registro Tumori nella provincia di Brindisi e quindi anche sul nostro territorio comunale.
La delibera del Consiglio Comunale IMPEGNAVA il Sindaco e la Giunta Comunale a provvedere a partecipare economicamente al fondo tra tutti i Comuni della provincia per far partire il Registro Tumori dell' ASL che a parole tutti vogliono...........
L'associazione di cittadini del centrosinistra "In Movimento" ha scoperto e denunciato attraverso un proprio comunicato che il Comune di Ceglie M.ca , nonostante l'impegno del Consiglio Comunale in 10 mesi non ha provveduto a fare nessun atto. Clicca qui
In qualità di Consigliere Comunale, ma sopratutto di Cittadino, mi sento offeso e preso in giro.........il resto sono solo canzonette !
Al Sig. Presidente del
Consiglio Comunale
Ceglie Messapica
Al Sig. Sindaco
Ceglie Messapica
Al Sig. Segretario
Comunale
Ceglie Messapica
Interrogazione a
Risposta Scritta
Oggetto:
Mancata attuazione della Delibera
di C. C. N° 52 del 16/10/2012
Premesso che :
in data
16/10/2012 il Consiglio Comunale si è riunito per discutere del
punto all' odg “ Strutturazione del Registro Tumori all' interno
dell' ASL BR”.
dopo
ampia discussione lo stesso Consiglio Comunale ha approvato alla
unanimità n° 2 Ordini del Giorno presentati durante la trattazione
dell'argomento;
la
Delibera N° 52 del 16/10/2012 tra l'altro”impegna il Sindaco
e l' Amministrazione Comunale all' assunzione della ripartizione
economica che scaturirà dall' incontro che si terrà il 24/10/2012 “
Considerato
che:
a tutt'oggi non risulta essere stato prodotto alcun atto
amministrativo realtivo al riconoscimento economico da parte del
Comune di Ceglie M.ca a favore dell' istituendo Registro Tumori;
a seguito del deliberato del Consiglio Comunale il Sindaco e l'
Amministrazione Comunale, attraverso l'ausilio degli Uffici Comunali,
erano IMPEGNATI a dare corso alla volontà espressa da tutti i
Consiglieri Comunali presenti alla discussione del punto all' odg;
Preso
atto che:
attraverso una nota stampa un gruppo di cittadini non riesce a
spiegarsi come mai il massimo organo di governo cittadino, cioè il
Consiglio Comunale, non è capace di dare corso al proprio deliberato
su una materia così delicata e sentita come il Registro Tumori;
la nota del gruppo “In Movimento” deve rappresentare oltre che un
monito,una sollecitazione ad un migliore e puntuale funzionamento
degli organi istituzionali del nostro comune, ad iniziare dal
Consiglio Comunale del quale siamo componenti.
la mancata contribuzione economica da parte del nostro
Comune, insieme ad altri, potrebbe mettere in seria difficoltà
l'avvio dello stesso Registro Tumori che tutti a parole reclamiamo ma
che nei fatti a volte dimostriamo di sottovalutare;
SI
CHIEDE
1)Di conoscere come mai il Sindaco e la Giunta Comunale non hanno
dato corso agli impegni assunti durante i lavori del Consiglio
Comunale dissattendendo il deliberato di tutti i Consiglieri
Comunali presenti.
2)Di provvedere immediatamente a produrre tutti gli atti
amministrativi necessari a sostenere economicamente l' istituzione
del Registro Tumori presso la nostra provincia cosi come hanno fatto
altri comuni brindisini.
Ceglie M.ca lì 24/08/2013
I Consiglieri Comunali del Centrosinistra
Rocco Argentiero Tommaso Argentiero Donato Gianfreda Nicola
Trinchera
giovedì 22 agosto 2013
LETTERA di ROCCO ad ANTONIO....................
L' amico Tommaso Argentiero, uomo di chiesa, non riesce farsene una ragione, ecco perchè .......
l’altra
sera, dopo la processione del 17 agosto e in seguito alla consegna
delle chiavi della città, ho pensato che San Rocco sentisse l’esigenza
di scrivere una lettera a Sant’Antonio da Padova. La lettera del Santo l’ho così immaginata (che presunzione):
Carissimo Antonio da Padova,
ti scrivo queste quattro righe per assicurati che nulla ho fatto per farmi concedere le chiavi di questa città. Sei tu il Santo Patrono di Ceglie, pertanto, unico destinatario di tale incombenza.
Purtroppo abbiamo a che fare con piccoli amministratori che approfittano di ogni circostanza per mettersi in evidenza; anche a costo di fare delle misere figure.
Però ti devo confessare una cosa: in un primo momento, avevo pensato che, in qualità di Compatrono di Ceglie, con il Tuo benestare e la condivisione della nostra grande Casa, la cosa si poteva anche fare.
Pertanto, durante la cerimonia di consegna delle chiavi della città, ho atteso che fosse pronunciato l’atto ufficiale con cui questa onorificenza mi veniva assegnata.
Volevo vedere, scusa per la civetteria, come i consiglieri comunali avevano votato, in particolare quello della lista “Noi con Federico, che da noi è cresciuto, e se anche su questo punto il centro- destra si fosse diviso.
Sapessi, caro Antonio, che miseria vedere, durante la processione, alle mie spalle, amministratori sghignazzare e tra loro insofferenti.
Spero tanto che alla Tua processione sia andato meglio, ma che vuoi fare, sono ragazzi e la nostra fede ci impone di continuare ad operare e aspettare tempi migliori.
Ma ritornando alla consegna delle chiavi, con mio grande stupore, ho verificato che non c’è nessun atto amministrativo che in maniera ufficiale mi assegna l’onorificenza.
Anche ai mie tempi, nella metà del 1300, si usava scrivere su carta le decisioni che dovevano impegnare gli uomini negli anni successivi.
Questa onorificenza, che doveva, così come avviene per Te, essere ripetuta ogni anno durante i miei festeggiamenti, non poteva non essere scritta su quelle carte che oggi chiamano Delibere.
L’idea della consegna delle chiavi al Compatrono, invece, sembra essere nata tra pochi intimi che non arrivano a capire che un Comune si determina con atti e provvedimenti amministrativi e non con un aperitivo o una birra al bar.
Questo vuol dire che, aldilà di quelle che potevano essere le intenzioni, non mi hanno assegnato nulla, forse è meglio così, ubi maior minor cessa; ma che bisogno c’era di prendermi in giro?
Che ne dici, caro Antonio, di sentirci più spesso?
Dovremmo cercare di fare qualcosa per questa città, non possiamo, ovviamente, intervenire sulle questioni politiche, le cui responsabilità cadono esclusivamente sui nostri cari cittadini cegliesi, ma penso che una mano più forte su questa città, in qualche modo, dovremmo metterla.
Con stima e affetto
Rocco di Montpellier
( Libera interpretazione di Tommaso Argentiero, che se ne assume tutte le responsabilità amministrative e religiose)
mercoledì 21 agosto 2013
OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO........TROPPI INTERESSI !!!!
SULL'
OPG NESSUNA IMPOSIZIONE , LE ISTITUZIONI LOCALI NON POSSONO ESSERE
IGNORATE. !!!!
Dopo mesi
di silenzio, improvvisamente, la nostra città si ritrova al centro
di una “querelle” sull'allocazione di una struttura alternativa
agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, decisa da una delibera
dell' ASL BR.
Gli
interventi dell' Associazione
Salute Pubblica di Brindisi e del Consigliere Regionale Epifani
ripropongono con forza il problema sollevato dai Consiglieri Comunali
del centrosinistra di Ceglie M.ca riguardo l'utilizzo della ex
struttura ospedaliera un tempo sede dell' Ospedale Civile.
L'adozione
della delibera del Direttore Generale Dr.sa Ciannamea ( senza il
minimo coinvolgimento della amministrazione comunale) da subito ha
posto all'attenzione della nostra comunità l'esigenza di valutare
con ponderazione la scelta unilaterale dell' ASL di realizzare
all'interno di tale struttura uno dei tre moduli previsti in Puglia
per il superamento degli OPG cosi come previsto dalla legge N° 9 del
2012.
Quali
rappresentati istituzionali, da subito, ci siamo interrogati sulla
compatibilità tra il Centro Risvegli, la Residenza Socio
Assistenziale, l' Ospedale di Comunità, e la rete dei servizi
poliambulatoriali territoriali individuati attraverso atti
amministrativi dell' ASL che fino ad ora non sono stati realizzati
per nulla oppure solo in parte.
In
città, si è sviluppato un dibattito al quale hanno partecipato
operatori e cittadini-utenti, forze politiche e sociali.
Un
assemblea pubblica promossa dai Consiglieri Comunali del
centrosinistra alla quale hanno portato il loro contributo numerosi
cittadini cegliesi ma anche rappresentanti istituzionali e sindacali
ha ampiamente discusso di OPG e delle varie problematiche legate al
nostro presidio territoriale.
Alla
presenza del Presidente del Gruppo Regionale del PD Romano, del
Deputato di SEL Matarrelli e del Segretario Provinciale della
Funzione Pubblica CGIL Antonio Macchia la decisione unanime è stata
quella di chiedere la revoca della delibera dell' ASL anche
attraverso il pronunciamento del Consiglio Comunale.
Proprio
il Consiglio Comunale, convocato su richiesta di tutto il
centrosinistra, ha deliberato, a stragande maggioranza, la
richiesta di revoca del provvedimento del Direttore Generale.
Riguardo
al che cosa deve essere la struttura alternativa e a come deve essere
organizzata ci sembrano interessanti le riflessioni fatte da Salute
Pubblica e sulle quali avremo modo di dire la nostra in futuro.
Ad
ogni modo condividiamo totalmente le iniziative del Comitato
Nazionale “STOP OPG” ed in particolare la lettera inviata dal
Comitato Puglia al Presidente della Regione Nichi Vendola.
Le
preoccupazioni in merito al rischio reale di creare tanti mini OPG
sono anche le nostre e sono proprio alla base del nostro NO alla
sua allocazione all'interno del nostro presidio territoriale.
Per
il resto lasciamo che personalità esperte in materia dicano la loro
e continuano a dare il proprio contributo al fine di dare
cittadinanza ad una problematica che fino a qualche anno fa tutti
facevano finta di non vedere.
Pubblicamente
abbiamo ribadito che siamo disponibili a valutare soluzioni
alternative che possono vedere coinvolto il nostro territorio nella
realizzazione di una struttura alternativa magari d'avanguardia e
non di retroguardia come quella che qualcuno ci vuole servire sul
piatto delle opportunità lavorative e dei finanziamenti pubblici.
In
relazione a ciò ci sembra davvero fuori luogo l'intervento del
Consigliere Regionale Epifani che paventando l'opportunità di 80
posti di lavoro e di 11 milioni di euro di finanziamenti vorrebbe
convincere le istituzioni locali e la collettività cegliese della
bontà della proposta del Direttore Generale dell' ASL.
Al
Consigliere Epifani, arrivato troppo tardi, vorremmo chiedere dov'era
quando la nostra collettività veniva scippata dell' Ospedale,
dov'era quando Psichiatria “ normale” è stata trasferita ( e
oggi utilizzata per giustificare quella giudiziaria) ancora come mai
il cronoprogramma per il rilancio del nostro presidio, elaborato
dalla Dr.sa Ciannamaea, non è stato rispettato arrecando notevoli
disagi ai cittadini cegliesi?
Il
Consiglio Comunale e i Cittadini Cegliesi meritano rispetto,
soprattutto da parte dei rappresentanti di altre istituzioni e da
parte di un management che dovrebbe impegnarsi quotidianamente per il
bene comune di tutto il territorio provinciale.
Le
decisioni, assunte democraticamente dal Consiglio Comunale di Ceglie
M.ca vanno tenute nella giusta considerazione, sono finiti i tempi
delle colonie politiche, il nostro territorio non può essere più
merce di scambio per nessuno motivo e per nessun interesse, i
cittadini di Ceglie, attraverso i propri rappesentanti hanno il
diritto di decidere autonomamente delle loro sorti.
Se
poi il Consigliere Regionale ci tiene cosi tanto a non perdere questa
ghiotta opportunità, chieda al Direttore Generale dell' ASL di
dirottare la realizzazione della struttura ex OPG da Ceglie nell'
Ospedale di Ostuni , che è riuscito a far tenere aperto a dispetto
di altre comunità meno fortunate come la nostra.
Se
permette a Ceglie, come sempre, ci penseranno i Cegliesi nella loro
autonomia e con il loro orgoglio.
Ceglie
Messapica lì 21/08/2013
I
Consiglieri Comunali del Centrosinistra di Ceglie Messapica
Rocco
Argentiero,Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, Trinchera Nicola
venerdì 16 agosto 2013
TOMMASO ...HA SMESSO DI INTERROGARE !!!!
Mentre il Sindaco è reduce dal bagno di folla del concerto della sera di ferragosto,Tommaso Argentiero come suo solito, si prende la briga di mettere i piedi per terra e parlare di strade dissestate e di buche, quando un cittadino lo "investe" lui prende carta e penna e scrive nella speranza che dopo le feste, dal palazzo qualche risposta possa arrivare.
Al Sindaco di Ceglie
Messapica
Sig. sindaco,
evito di fare l’ennesima
ed inutile interrogazione, considerato che non si degna mai, ripeto mai, di
dare risposte, ma, per conto di un cittadino, una domanda gliela devo fare.
Questa mattina un
cittadino, non giovanissimo, mi ha fermato e in maniera garbata, determinata e
sfiduciata, mi diceva che sua moglie era caduta per strada in via Di Vittorio e
non era la prima volta che succedeva, stessa sorte per altre persone.
Mi diceva che da diverso tempo
hanno segnalano al Comune che in questa via, nella parte alta, con inizio da
Via Neviera, la strada è simile a un percorso di guerra. Nell’ultima
caduta la signora non ha riportato danni solo perche si è adagiata sulle buste
della spesa.
In maniera franca gli ho
detto che, se pur dopo ripetute sollecitazioni, qualche intervento di piccola manutenzione
stradale l’avevate fatto.
Il cittadino, prontamente e spontaneamente, mi
ha risposto che allora dovevate avere qualcosa di personale contro la figura di
Giuseppe Di Vittorio, grande sindacalista ed esponente della sinistra
riformista, considerato che altre strade si aggiustano e quella a lui dedicata
no.
Mi sono permesso, in
qualità di rappresentate comunale di questa città, di assicurare il cittadino
che avrei chiesto un immediato intervanto per riparare la strada di Via Di
Vittorio.
Con questa mia breve nota
le chiedo di intervenire per far realizzare un piccolo intervento di
manutenzione stradale nella parte alta di Via Di Vittorio, per evitare che
altre persone, in particolare anziani, cadano.
In tanti, che sanno dello
stato della strada, per andare alle proprie case fanno il giro lungo da via S.
Paolo della Croce o da via R. Sanzio. Questo è un disagio che non può durare
ancora molto.
Sono certo che prima
della riunione del prossimo Consiglio Comunale (28.cm.) non avrà problemi, ad
intervenire, considerato che, almeno lo spero, in occasione della gara
ciclistica Coppa Messapica qualche intervento di ripristino del manto stradale
sarà fatto, pertanto un po’ di bitume sarebbe opportuno impegnarlo per Giuseppe Di Vittorio, chiedo scusa,
per Via Giuseppe Di Vittorio.
Dimostrate, a quel cittadino,
che non avete nulla contro il grande sindacalista, o ha ragione lui?
Per favore, mi dica che
non è vero.
Ceglie Messapica 16.08.2013 Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale Ceglie Messapica “Noi con Federico”
venerdì 9 agosto 2013
TOMMASO NON VA IN FERIE......................
L'amico Tommaso non va in ferie e continua a "vigilare", ieri abbiamo avuto modo di leggere una "coraggiosa" intervista al Sindaco pubblicata in rete e ci siamo chiesti se per caso non fosse uno scherzo.
Abbiamo fatto una nostra piccola indagine e abbiamo "scoperto"che l'intervista era quella giusta, ecco che Tommaso ha deciso di chiedere "lumi".
- Al
Sindaco
e p.c.
-
Al Presidente del Consiglio Comunale
-
Al Segretario Generale
Comune di Ceglie Messapica
Interrogazione
Oggetto:
Procedura di nomina componenti commissione di gara “Ceglie Food
Festival 2013”
Premesso
che:
- in riferimento alla manifestazione Ceglie Food Festival, in un’intervista, realizzata sul sito Vino way il portale del Vino, lei dichiara: “….per la procedura di gara erano stati nominati come responsabile di area/ Rup Giuseppe Amico…… Patrizia Gallone… e Michele Maurantonio….. che io stesso avevo indicato come commissari per la competenza…. inerente a questa manifestazione”;
- il Testo Unico degli Enti Locali all’art. 107 attribuisce ai Funzionari e Responsabili della dirigenza la responsabilità delle procedure d’appalto e di concorso e tutti i compiti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno.
Considerato che:
- se realmente lei ha indicato al Funzionario i componenti della Commissione di gara, la determina di nomina della stessa da parte del responsabile di Area è da ritenersi una mera e postuma ratifica di scelte compiute a livello politico;
- tutto questo sarebbe in contrasto con il principio di separazione tra le attività e funzioni di indirizzo e controllo attribuiti agli organi politici e l’attività e funzioni di gestione riservate agli organi tecnici, inoltre sarebbe un ulteriore elemento che potrebbe determinare l’annullamento di tutta la procedura di gara.
Tutto ciò premesso e considerato,si chiede:
- Se risponde al vero la sua affermazione di aver “indicato” i due componenti della commissione di gara per il Ceglie Food Festival 2013;
- Se prima della sua “eventuale indicazione” il Responsabile di Area aveva, in maniera autonoma, individuato altri dipendenti comunali quali componenti della Commissione di gara;
- Se le dimissioni, determinate durante la procedura di gara, da parte dei due componenti “eventualmente indicati da lei”, sono state con lei “eventualmente concordate”.
Alla presente interrogazione si chiede risposta scritta.
Tommaso
Argentiero
Per leggere l'intervista integrale clicca qui....
mercoledì 7 agosto 2013
IL CONSIGLIO COMUNALE DICE NO !!!
Il Consiglio Comunale, su proposta dei consiglieri comunali del centrosinistra Rocco Argentiero - Tommaso Argentiero - Donato Gianfreda - Nicola Trinchera, ha approvato la delibera sotto riportata con la quale viene rigettata la proposta dell' ASL che prevede la istituzione di una struttura alternativa all'Opsedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) presso l'ex presidio ospedaliero di Ceglie M.ca.
La delibera è stata votata da tutti i consiglieri comunali fatta eccezione dei rappresentanti di PDL e DC .
Bene abbiamo fatto a chiedere la convocazione del consiglio comunale cosi come da impegni assunti durante l'assemblea cittadina tenutasi qualche tempo fà.
CITTA’
di CEGLIE MESSAPICA
Provincia
di Brindisi
Proposta
di Deliberazione del Consiglio COMUNALE
OGGETTO: Richiesta dei Consiglieri
Comunali Argentiero R., Argentiero T., Gianfreda D. e Trinchera N.
(Prot. n.19292 del 22.07.2013) di convocazione del C.C. con il
seguente O.d.G. "Discussione e Determinazioni in merito alla
Delibera N°1197 del 27 giugno 2013 adottata dal Direttore
Generale dell'ASL BR dott.ssa Paola Ciannamea avente ad oggetto:
Adozione progetto di realizzazione e attivazione di struttura
sanitaria alternativa agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari".
|
N°
_________
DEL
_________
ORE
___:____
|
ATTO
IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE
D E C I S I O N E |
||
Il
Segretario Generale
|
______________________
|
______________________
|
CAROLI
LUIGI
|
P
|
A
|
GALLONE
PIETRO
|
P
|
A
|
|
CASALE
MARIA PAOLA
|
P
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A
|
GIANFREDA
DONATO
|
P
|
A
|
|
ARGENTIERO
GIOVANNI
|
P
|
A
|
GIANFREDA
GIOVANNI
|
P
|
A
|
|
ARGENTIERO
ROCCO
|
P
|
A
|
GIOIA
DANIELE
|
P
|
A
|
|
ARGENTIERO
TOMMASO
|
P
|
A
|
LOCOROTONDO
FRANCESCO
|
P
|
A
|
|
ARGESE
CIRO
|
P
|
A
|
PALMA
GIUSEPPE
|
P
|
A
|
|
CIRACI'
NICOLA
|
P
|
A
|
PICCOLI
ANTONIO
|
P
|
A
|
|
CONVERTINO
DOMENICO
|
P
|
A
|
RICCI
NICOLA
|
P
|
A
|
|
D'IPPOLITO
DANILO
|
P
|
A
|
RODIO
CATALDO
|
P
|
A
|
|
GATTI
FABRIZIO
|
P
|
A
|
TRINCHERA
NICOLA
|
P
|
A
|
|
GALLONE
GIANPIETRO
|
P
|
A
|
P
|
A
|
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ai
sensi dell’art. 49 del T.U.E.L. 18.08.200 n. 267, hanno espresso:
in
ordine alla REGOLARITA’ TECNICA dell’atto PARERE
- FAVOREVOLE
- SFAVOREVOLE
Ceglie
M.ca, lì _____________ IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
_______________________________
in
ordine alla REGOLARITA’ CONTABILE dell’atto PARERE
- FAVOREVOLE
- SFAVOREVOLE
Ceglie
M.ca, lì _____________ IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
_______________________________
Il
Presidente del Consiglio dott. Nicola Ciracì ,
alle
ore ________ fatto eseguire l’appello nominale da parte del
Segretario Generale dott. Davide Cuna, constatato che sono presenti
in aula n. ____ ( n. __ Consiglieri Comunali oltre il Sig. Sindaco
Luigi Caroli) e che risultano assenti n. __ (Consiglieri:
________________________) dichiara valida la seduta.
Successivamente
il Presidente dopo aver introdotto l’argomento inserito al punto 1)
dell’o.d.g. ed in oggetto specificato cede la parola al Cons.
______________ firmatario della richiesta acquisita agli atti del
Comune (prot. n.19292 del 22.07.2013) affinchè relazioni in merito.
Apertasi
la discussione intervengono i diversi Consiglieri.
IL
CONSIGLIO COMUNALE
Premesso
che:
-
l’ASL di Brindisi, con Delibera n. 1197 del 27.06 2013, Approvava
un progetto per l’allocazione di una struttura alternativa all’OPG
( art. 3 ter Lex 09/2012) all’interno dell’ex Stabilimento
Ospedaliero di Ceglie Messapica”;
-
la presenza di una struttura sostitutiva degli OPG all’interno
dell' ex struttura ospedaliera è certamente incompatibile con i
reparti di Centro Risvegli, dell’ Ospedale di Comunità, della
Residenza Socio Assistenziale, della TAC e di tutti i servizi
poliambulatoriali che la nostra struttura ha e si candida ad
ottenere;
-
la città ed i suoi organi amministrativi non sono stati coinvolti ne
sentiti, in maniera preventiva, dalla Direzione dell’ASL prima che
determinasse l’atto amministrativo di allocazione nel presidio
territoriale di Ceglie di una struttura alternativa dell’Ospedale
Psichiatrico Giudiziario;
-
la struttura di Ceglie Messapica è collocata in zona centrale,
manca di ampi spazi verdi e di ricreazione, inoltre è lontana da un
servizio di sicurezza psichiatrico – giudiziario, e che pertanto
non risponde ai requisiti necessari per la realizzazione una
struttura sostitutiva degli OPG.
Considerato
che:
in
questi anni l’impegno di tutte le Amministrazioni comunali, delle
associazioni, dei partiti politici e di tanti singoli rappresentati
istituzionali è stato quello qualificare al meglio la struttura
sanitaria di Ceglie Messapica.
La
prevista realizzazione del Centro Risvegli, l’Ospedale di Comunità,
la RSA, i servizi poliambulatoriali e la Tac, sono il frutto
dell’impegno dell’intera comunità cegliese.
Al
termine degli interventi il Presidente del C.C. pone in votazione
l’o.d.g. proposto dal Cons._________________
IL
CONSIGLIO COMUNALE
Visto
l’o.d.g. presentato nel corso della seduta;
Atteso
l’esito della votazione che da il seguente risultato:
Presenti n.
___ (n. ___ Consiglieri Comunali oltre il Sindaco)
Assenti n.
___ Consiglieri Comunali (_______________________________________)
Favorevoli n.
___ (n. ___ Consiglieri Comunali oltre il Sindaco)
Contrari n.
___ Consiglieri Comunali (_______________________________________)
Astenuti n.
___ Consiglieri Comunali (_______________________________________)
DELIBERA
- Di chiedere al Direttore Generale dell’ASL BR dott.ssa Paola Ciannamea, la revoca immediata della Delibera N°1197 del 27 giugno 2013, avente ad oggetto: Adozione progetto di realizzazione e attivazione di struttura sanitaria alternativa agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari”, che riguarda l’allocazione di una struttura alternativa all’OPG ( art. 3 ter Lex 09/2012) all’interno dell’ex Stabilimento Ospedaliero di Ceglie Messapica”, poiché incompatibile con la programmazione sanitaria riguardante l'intera struttura.
- Qualora entro 30 gg dalla presente delibera non si dovesse avere esito positivo della richiesta di revoca, si impegna il Sindaco di determinare tutti gli atti utili e necessari per il tramite l'ufficio legale del Comune ad evitare la allocazione sul territorio di un reparto sostitutivo dell' OPG ( art 3ter. Lex 09/2012) e indire una consultazione popolare per investire l'intera cittadinanza cosi come gia annunciato dal Sindaco.
- Impegnare il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di fare applicare immediatamente le delibere ASL n. 3136 e n. 3140 del 06/12/2011.
- Di inviare il presente atto al Presidente della Regione Puglia, all’Assessore Regionale alla Salute e al Direttore Generale dell' ASL BR.
Per
quanto concerne il dettaglio degli interventi, pur omessi dalla
presente, sono tutti riportati nel verbale dell’odierna seduta al
quale si rinvia per la più puntuale contezza del contenuto degli
stessi e della posizione da ciascuno espressa.
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