venerdì 30 agosto 2013

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE..........CEGLIE RESTA A GUARDARE ???

La Giunta Regionale con delibera n. 1435 del 2 agosto 2013, pubblicata sul BURP n. 108 del 06.08.2013, ha adottato il Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia, uno strumento determinante per lo sviluppo del territorio pugliese e quindi anche del nostro.

Il Piano ha come obbiettivo ambizioso quello di costruire regole condivise di trasformazione del territorio che consentano di mantenerne l’identità, i valori e che ne elevino la qualità ecologica, paesaggistica e insediativa di concerto con uno sviluppo sostenibile.

La validità e l'importanza del piano stesso non può prescindere da una approfondita discussione e riflessione sul paesaggio, per consentire alla cultura locale di ripensare se stessa e di ancorare l’innovazione alla propria identità.

Il tutto, senza trascurare il fatto che l’unicità e la bellezza dei paesaggi pugliesi costituiscono il patrimonio sul quale fondare un futuro durevole, autosostenibile ed ecosostenibile dei nostri territori, non solo dal punto di vista ambientale, territoriale e urbano, ma anche dal punto di vista sociale, culturale e turistico.

Il Piano paesaggistico regionale, è uno strumento tanto innovativo quanto atteso in una regione che, come la Puglia, ha nel suo stesso ambiente la principale fonte di ricchezza.

In questi giorni stanno sorgendo intorno alle norme che il Piano prevede, una serie di perplessità e di critiche, esse sono da considerarsi legittime e devono trasformarsi presto in contributi utili ad arricchire un Piano che esprime già molte caratteristiche positive. 

Per affermare e sviluppare una visione coerente, moderna, strategica e partecipata di uno sviluppo regionale, è inispensabile ed opportuno che i Comuni non solo prendano atto del PPTR ma presentino eventuali osservazioni e correzioni.

Nei prossimi giorni la Commissione Ambiente della Regione Puglia comincerà il lavoro di disamina del piano nelle sue varie articolazioni, è quanto mai necessario aprire un dibattito pubblico che coinvolga le istituzioni, il mondo delle associazioni datoriali, sindacali, ambientaliste, culturali, gli ordini professionali e tutti i cittadini che vogliono manifestare la propria opinione sull’attuazione di uno strumento che riguarda il futuro di tutti.

Alla luce di quanto sopra, ritengo sia indispensabile e utile, che il Sindaco si faccia promotore di un raccordo con gli altri Sindaci della Valle D'Itria, territorio molto omogeneo al nostro, per analizzare i contenuti del Piano Paesaggistico Regionale ed eventualmente proporre unitariamente una serie di proposte e di indicazioni da sottoporre all'attenzione della Commissione Regionale per evitare di subire passivamente decisioni che potrebbero risultare distanti dalle esigenze della nostra comunità.

Gia nei giorni scorsi il Sindaco di Martina Franca si è fatto promotore di una prima iniziativa pubblica alla quale sarebbe stato interessante essere presenti come Comune di Ceglie M.ca .

Sarebbe inoltre urgente la convocazione dell'apposita commissione consiliare per fare il punto ed elaborare eventualmente una proposta unitaria, la dove fosse necessaria, nell'interesse del nostro territorio e della collettività cegliese.




sabato 24 agosto 2013

NON TROVANO 5 MILA EURO.....PER IL REGISTRO TUMORI !!!!

Ad ottobre 2012 il Consiglio Comunale con 16 voti favorevoli e nessun contrario deliberò di partecipare alla istituzione del Registro Tumori nella provincia di Brindisi e quindi anche sul nostro territorio comunale.

La delibera del Consiglio Comunale IMPEGNAVA il Sindaco e la Giunta Comunale  a provvedere a partecipare economicamente al fondo tra tutti i Comuni della provincia per far partire il Registro Tumori dell' ASL che a parole tutti vogliono...........

L'associazione di cittadini del centrosinistra "In Movimento" ha scoperto e denunciato attraverso un proprio comunicato che il Comune di Ceglie  M.ca , nonostante l'impegno del Consiglio Comunale  in 10 mesi non ha provveduto a fare nessun atto. Clicca qui

In qualità di Consigliere Comunale, ma sopratutto di Cittadino, mi sento offeso e preso in giro.........il resto sono solo canzonette !



Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Ceglie Messapica

Al Sig. Sindaco
Ceglie Messapica

Al Sig. Segretario Comunale
Ceglie Messapica


Interrogazione a Risposta Scritta
Oggetto: Mancata attuazione della Delibera di C. C. N° 52 del 16/10/2012



Premesso che :

in data 16/10/2012 il Consiglio Comunale si è riunito per discutere del punto all' odg “ Strutturazione del Registro Tumori all' interno dell' ASL BR”.

dopo ampia discussione lo stesso Consiglio Comunale ha approvato alla unanimità n° 2 Ordini del Giorno presentati durante la trattazione dell'argomento;

la Delibera N° 52 del 16/10/2012 tra l'altro”impegna il Sindaco e l' Amministrazione Comunale all' assunzione della ripartizione economica che scaturirà dall' incontro che si terrà il 24/10/2012 “

Considerato che:

a tutt'oggi non risulta essere stato prodotto alcun atto amministrativo realtivo al riconoscimento economico da parte del Comune di Ceglie M.ca a favore dell' istituendo Registro Tumori;

a seguito del deliberato del Consiglio Comunale il Sindaco e l' Amministrazione Comunale, attraverso l'ausilio degli Uffici Comunali, erano IMPEGNATI a dare corso alla volontà espressa da tutti i Consiglieri Comunali presenti alla discussione del punto all' odg;

Preso atto che:

attraverso una nota stampa un gruppo di cittadini non riesce a spiegarsi come mai il massimo organo di governo cittadino, cioè il Consiglio Comunale, non è capace di dare corso al proprio deliberato su una materia così delicata e sentita come il Registro Tumori;

la nota del gruppo “In Movimento” deve rappresentare oltre che un monito,una sollecitazione ad un migliore e puntuale funzionamento degli organi istituzionali del nostro comune, ad iniziare dal Consiglio Comunale del quale siamo componenti.

la mancata contribuzione economica da parte del nostro Comune, insieme ad altri, potrebbe mettere in seria difficoltà l'avvio dello stesso Registro Tumori che tutti a parole reclamiamo ma che nei fatti a volte dimostriamo di sottovalutare;


                                         SI CHIEDE


1)Di conoscere come mai il Sindaco e la Giunta Comunale non hanno dato corso agli impegni assunti durante i lavori del Consiglio Comunale dissattendendo il deliberato di tutti i Consiglieri Comunali presenti.

2)Di provvedere immediatamente a produrre tutti gli atti amministrativi necessari a sostenere economicamente l' istituzione del Registro Tumori presso la nostra provincia cosi come hanno fatto altri comuni brindisini.

Ceglie M.ca lì 24/08/2013


I Consiglieri Comunali del Centrosinistra

Rocco Argentiero Tommaso Argentiero Donato Gianfreda Nicola Trinchera

giovedì 22 agosto 2013

LETTERA di ROCCO ad ANTONIO....................


 
 L' amico Tommaso Argentiero, uomo di chiesa, non riesce  farsene una ragione, ecco perchè .......
 l’altra sera, dopo la processione del 17 agosto e in seguito alla consegna delle chiavi della città, ho pensato che San Rocco sentisse l’esigenza di scrivere una lettera a Sant’Antonio da Padova. 

La lettera del Santo l’ho così immaginata (che presunzione):

Carissimo Antonio da Padova,
 

ti scrivo queste quattro righe per assicurati che nulla ho fatto per farmi concedere le chiavi di questa città. Sei tu il Santo Patrono di Ceglie, pertanto, unico destinatario di tale incombenza.

Purtroppo abbiamo a che fare con piccoli amministratori che approfittano di ogni circostanza per mettersi in evidenza; anche a costo di fare delle misere figure.


Però ti devo confessare una cosa: in un primo momento, avevo pensato che, in qualità di Compatrono di Ceglie, con il Tuo benestare e la condivisione della nostra grande Casa, la cosa si poteva anche fare.


Pertanto, durante la cerimonia di consegna delle chiavi della città, ho atteso che fosse pronunciato l’atto ufficiale con cui questa onorificenza mi veniva assegnata. 


Volevo vedere, scusa per la civetteria, come i consiglieri comunali avevano votato, in particolare quello della lista “Noi con Federico, che da noi è cresciuto, e se anche su questo punto il centro- destra si fosse diviso.
 

Sapessi, caro Antonio, che miseria vedere, durante la processione, alle mie spalle, amministratori sghignazzare e tra loro insofferenti. 

Spero tanto che alla Tua processione sia andato meglio, ma che vuoi fare, sono ragazzi e la nostra fede ci impone di continuare ad operare e aspettare tempi migliori.

Ma ritornando alla consegna delle chiavi, con mio grande stupore, ho verificato che non c’è nessun atto amministrativo che in maniera ufficiale mi assegna l’onorificenza.


Anche ai mie tempi, nella metà del 1300, si usava scrivere su carta le decisioni che dovevano impegnare gli uomini negli anni successivi.


Questa onorificenza, che doveva, così come avviene per Te, essere ripetuta ogni anno durante i miei festeggiamenti, non poteva non essere scritta su quelle carte che oggi chiamano Delibere. 


L’idea della consegna delle chiavi al Compatrono, invece, sembra essere nata tra pochi intimi che non arrivano a capire che un Comune si determina con atti e provvedimenti amministrativi e non con un aperitivo o una birra al bar.


Questo vuol dire che, aldilà di quelle che potevano essere le intenzioni, non mi hanno assegnato nulla, forse è meglio così, ubi maior minor cessa; ma che bisogno c’era di prendermi in giro?
 

Che ne dici, caro Antonio, di sentirci più spesso?

Dovremmo cercare di fare qualcosa per questa città, non possiamo, ovviamente, intervenire sulle questioni politiche, le cui responsabilità cadono esclusivamente sui nostri cari cittadini cegliesi, ma penso che una mano più forte su questa città, in qualche modo, dovremmo metterla.

Con stima e affetto
Rocco di Montpellier
 

( Libera interpretazione di Tommaso Argentiero, che se ne assume tutte le responsabilità amministrative e religiose)

mercoledì 21 agosto 2013

OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO........TROPPI INTERESSI !!!!

SULL' OPG NESSUNA IMPOSIZIONE , LE ISTITUZIONI LOCALI NON POSSONO ESSERE IGNORATE. !!!!

Dopo mesi di silenzio, improvvisamente, la nostra città si ritrova al centro di una “querelle” sull'allocazione di una struttura alternativa agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, decisa da una delibera dell' ASL BR.

Gli interventi dell' Associazione Salute Pubblica di Brindisi e del Consigliere Regionale Epifani ripropongono con forza il problema sollevato dai Consiglieri Comunali del centrosinistra di Ceglie M.ca riguardo l'utilizzo della ex struttura ospedaliera un tempo sede dell' Ospedale Civile.

L'adozione della delibera del Direttore Generale Dr.sa Ciannamea ( senza il minimo coinvolgimento della amministrazione comunale) da subito ha posto all'attenzione della nostra comunità l'esigenza di valutare con ponderazione la scelta unilaterale dell' ASL di realizzare all'interno di tale struttura uno dei tre moduli previsti in Puglia per il superamento degli OPG cosi come previsto dalla legge N° 9 del 2012.

Quali rappresentati istituzionali, da subito, ci siamo interrogati sulla compatibilità tra il Centro Risvegli, la Residenza Socio Assistenziale, l' Ospedale di Comunità, e la rete dei servizi poliambulatoriali territoriali individuati attraverso atti amministrativi dell' ASL che fino ad ora non sono stati realizzati per nulla oppure solo in parte.

In città, si è sviluppato un dibattito al quale hanno partecipato operatori e cittadini-utenti, forze politiche e sociali.

Un assemblea pubblica promossa dai Consiglieri Comunali del centrosinistra alla quale hanno portato il loro contributo numerosi cittadini cegliesi ma anche rappresentanti istituzionali e sindacali ha ampiamente discusso di OPG e delle varie problematiche legate al nostro presidio territoriale.

Alla presenza del Presidente del Gruppo Regionale del PD Romano, del Deputato di SEL Matarrelli e del Segretario Provinciale della Funzione Pubblica CGIL Antonio Macchia la decisione unanime è stata quella di chiedere la revoca della delibera dell' ASL anche attraverso il pronunciamento del Consiglio Comunale.

Proprio il Consiglio Comunale, convocato su richiesta di tutto il centrosinistra, ha deliberato, a stragande maggioranza, la richiesta di revoca del provvedimento del Direttore Generale.

Riguardo al che cosa deve essere la struttura alternativa e a come deve essere organizzata ci sembrano interessanti le riflessioni fatte da Salute Pubblica e sulle quali avremo modo di dire la nostra in futuro.

Ad ogni modo condividiamo totalmente le iniziative del Comitato Nazionale “STOP OPG” ed in particolare la lettera inviata dal Comitato Puglia al Presidente della Regione Nichi Vendola.

Le preoccupazioni in merito al rischio reale di creare tanti mini OPG sono anche le nostre e sono proprio alla base del nostro NO alla sua allocazione all'interno del nostro presidio territoriale.

Per il resto lasciamo che personalità esperte in materia dicano la loro e continuano a dare il proprio contributo al fine di dare cittadinanza ad una problematica che fino a qualche anno fa tutti facevano finta di non vedere.

Pubblicamente abbiamo ribadito che siamo disponibili a valutare soluzioni alternative che possono vedere coinvolto il nostro territorio nella realizzazione di una struttura alternativa magari d'avanguardia e non di retroguardia come quella che qualcuno ci vuole servire sul piatto delle opportunità lavorative e dei finanziamenti pubblici.

In relazione a ciò ci sembra davvero fuori luogo l'intervento del Consigliere Regionale Epifani che paventando l'opportunità di 80 posti di lavoro e di 11 milioni di euro di finanziamenti vorrebbe convincere le istituzioni locali e la collettività cegliese della bontà della proposta del Direttore Generale dell' ASL.

Al Consigliere Epifani, arrivato troppo tardi, vorremmo chiedere dov'era quando la nostra collettività veniva scippata dell' Ospedale, dov'era quando Psichiatria “ normale” è stata trasferita ( e oggi utilizzata per giustificare quella giudiziaria) ancora come mai il cronoprogramma per il rilancio del nostro presidio, elaborato dalla Dr.sa Ciannamaea, non è stato rispettato arrecando notevoli disagi ai cittadini cegliesi?

Il Consiglio Comunale e i Cittadini Cegliesi meritano rispetto, soprattutto da parte dei rappresentanti di altre istituzioni e da parte di un management che dovrebbe impegnarsi quotidianamente per il bene comune di tutto il territorio provinciale.

Le decisioni, assunte democraticamente dal Consiglio Comunale di Ceglie M.ca vanno tenute nella giusta considerazione, sono finiti i tempi delle colonie politiche, il nostro territorio non può essere più merce di scambio per nessuno motivo e per nessun interesse, i cittadini di Ceglie, attraverso i propri rappesentanti hanno il diritto di decidere autonomamente delle loro sorti.

Se poi il Consigliere Regionale ci tiene cosi tanto a non perdere questa ghiotta opportunità, chieda al Direttore Generale dell' ASL di dirottare la realizzazione della struttura ex OPG da Ceglie nell' Ospedale di Ostuni , che è riuscito a far tenere aperto a dispetto di altre comunità meno fortunate come la nostra.

Se permette a Ceglie, come sempre, ci penseranno i Cegliesi nella loro autonomia e con il loro orgoglio.

Ceglie Messapica lì 21/08/2013

I Consiglieri Comunali del Centrosinistra di Ceglie Messapica

Rocco Argentiero,Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, Trinchera Nicola

venerdì 16 agosto 2013

TOMMASO ...HA SMESSO DI INTERROGARE !!!!


Mentre il Sindaco è reduce dal bagno di folla del concerto della sera di ferragosto,Tommaso Argentiero come suo solito, si prende la briga di mettere i piedi per terra e parlare di strade dissestate e di buche, quando un cittadino lo "investe" lui prende carta e penna e scrive nella speranza che dopo le feste, dal palazzo qualche risposta possa arrivare.



Al Sindaco di Ceglie Messapica

Sig. sindaco,

evito di fare l’ennesima ed inutile interrogazione, considerato che non si degna mai, ripeto mai, di dare risposte, ma, per conto di un cittadino, una domanda gliela devo fare.

Questa mattina un cittadino, non giovanissimo, mi ha fermato e in maniera garbata, determinata e sfiduciata, mi diceva che sua moglie era caduta per strada in via Di Vittorio e non era la prima volta che succedeva, stessa sorte per altre persone.

Mi diceva che da diverso tempo hanno segnalano al Comune che in questa via, nella parte alta, con inizio da Via Neviera, la strada è simile a un percorso di guerra. Nell’ultima caduta la signora non ha riportato danni solo perche si è adagiata sulle buste della spesa.

In maniera franca gli ho detto che, se pur dopo ripetute sollecitazioni, qualche intervento di piccola manutenzione stradale l’avevate fatto. 

Il cittadino, prontamente e spontaneamente, mi ha risposto che allora dovevate avere qualcosa di personale contro la figura di Giuseppe Di Vittorio, grande sindacalista ed esponente della sinistra riformista, considerato che altre strade si aggiustano e quella a lui dedicata no.

Mi sono permesso, in qualità di rappresentate comunale di questa città, di assicurare il cittadino che avrei chiesto un immediato intervanto per riparare la strada di Via Di Vittorio.

Con questa mia breve nota le chiedo di intervenire per far realizzare un piccolo intervento di manutenzione stradale nella parte alta di Via Di Vittorio, per evitare che altre persone, in particolare anziani, cadano.

In tanti, che sanno dello stato della strada, per andare alle proprie case fanno il giro lungo da via S. Paolo della Croce o da via R. Sanzio. Questo è un disagio che non può durare ancora molto.

Sono certo che prima della riunione del prossimo Consiglio Comunale (28.cm.) non avrà problemi, ad intervenire, considerato che, almeno lo spero, in occasione della gara ciclistica Coppa Messapica qualche intervento di ripristino del manto stradale sarà fatto, pertanto un po’ di bitume sarebbe opportuno impegnarlo per Giuseppe Di Vittorio, chiedo scusa, per Via Giuseppe Di Vittorio.

Dimostrate, a quel cittadino, che non avete nulla contro il grande sindacalista, o ha ragione lui?
Per favore, mi dica che non è vero.

Ceglie Messapica 16.08.2013                                     Tommaso Argentiero
                                                           Consigliere Comunale Ceglie Messapica “Noi con Federico”


venerdì 9 agosto 2013

TOMMASO NON VA IN FERIE......................



L'amico Tommaso non va in ferie e continua a "vigilare",  ieri abbiamo avuto modo di leggere una "coraggiosa" intervista al Sindaco pubblicata in rete e ci siamo chiesti se per caso non fosse uno scherzo.

Abbiamo fatto una nostra piccola indagine e abbiamo "scoperto"che  l'intervista era quella giusta, ecco che Tommaso ha deciso di chiedere "lumi".


- Al Sindaco
e p.c.
- Al Presidente del Consiglio Comunale
- Al Segretario Generale
Comune di Ceglie Messapica


Interrogazione

Oggetto: Procedura di nomina componenti commissione di gara “Ceglie Food Festival 2013”





Premesso che:



  • in riferimento alla manifestazione Ceglie Food Festival, in un’intervista, realizzata sul sito Vino way il portale del Vino, lei dichiara: “….per la procedura di gara erano stati nominati come responsabile di area/ Rup Giuseppe Amico…… Patrizia Gallone… e Michele Maurantonio….. che io stesso avevo indicato come commissari per la competenza…. inerente a questa manifestazione”;

  • il Testo Unico degli Enti Locali all’art. 107 attribuisce ai Funzionari e Responsabili della dirigenza la responsabilità delle procedure d’appalto e di concorso e tutti i compiti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno.


Considerato che:


  • se realmente lei ha indicato al Funzionario i componenti della Commissione di gara, la determina di nomina della stessa da parte del responsabile di Area è da ritenersi una mera e postuma ratifica di scelte compiute a livello politico;

  • tutto questo sarebbe in contrasto con il principio di separazione tra le attività e funzioni di indirizzo e controllo attribuiti agli organi politici e l’attività e funzioni di gestione riservate agli organi tecnici, inoltre sarebbe un ulteriore elemento che potrebbe determinare l’annullamento di tutta la procedura di gara.



Tutto ciò premesso e considerato,si chiede:


  1. Se risponde al vero la sua affermazione di aver “indicato” i due componenti della commissione di gara per il Ceglie Food Festival 2013;

  2. Se prima della sua “eventuale indicazione” il Responsabile di Area aveva, in maniera autonoma, individuato altri dipendenti comunali quali componenti della Commissione di gara;

  3. Se le dimissioni, determinate durante la procedura di gara, da parte dei due componenti “eventualmente indicati da lei”, sono state con lei “eventualmente concordate”.

Alla presente interrogazione si chiede risposta scritta.



  Tommaso Argentiero

Per leggere l'intervista integrale clicca qui....





mercoledì 7 agosto 2013

IL CONSIGLIO COMUNALE DICE NO !!!


Il Consiglio Comunale, su proposta dei consiglieri comunali del centrosinistra Rocco Argentiero - Tommaso Argentiero - Donato Gianfreda - Nicola Trinchera, ha approvato la delibera sotto riportata con la quale viene  rigettata la proposta dell' ASL che prevede la istituzione di una struttura alternativa all'Opsedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) presso l'ex presidio ospedaliero di Ceglie M.ca.

La delibera è stata votata da tutti i consiglieri comunali fatta eccezione dei rappresentanti  di PDL e DC .

Bene abbiamo fatto a chiedere  la convocazione del consiglio comunale cosi come da impegni assunti durante l'assemblea cittadina tenutasi qualche tempo fà.
 
CITTA’ di CEGLIE MESSAPICA
Provincia di Brindisi

Proposta di Deliberazione del Consiglio COMUNALE

OGGETTO: Richiesta dei Consiglieri Comunali Argentiero R., Argentiero T., Gianfreda D. e Trinchera N. (Prot. n.19292 del 22.07.2013) di convocazione del C.C. con il seguente O.d.G. "Discussione e Determinazioni in merito alla Delibera N°1197 del 27 giugno 2013 adottata dal Direttore Generale dell'ASL BR dott.ssa Paola Ciannamea avente ad oggetto: Adozione progetto di realizzazione e attivazione di struttura sanitaria alternativa agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari".


N° _________

DEL _________

ORE ___:____

ATTO IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE

D E C I S I O N E


  • Approvata

  • Ritirata
  • Respinta

Il Segretario Generale




______________________

  • Approvata con modifica
  • Non esaminata
  • Annullata

______________________


CAROLI LUIGI
P
A

GALLONE PIETRO
P
A
CASALE MARIA PAOLA
P
A

GIANFREDA DONATO
P
A
ARGENTIERO GIOVANNI
P
A

GIANFREDA GIOVANNI
P
A
ARGENTIERO ROCCO
P
A

GIOIA DANIELE
P
A
ARGENTIERO TOMMASO
P
A

LOCOROTONDO FRANCESCO
P
A
ARGESE CIRO
P
A

PALMA GIUSEPPE
P
A
CIRACI' NICOLA
P
A

PICCOLI ANTONIO
P
A
CONVERTINO DOMENICO
P
A

RICCI NICOLA
P
A
D'IPPOLITO DANILO
P
A

RODIO CATALDO
P
A
GATTI FABRIZIO
P
A

TRINCHERA NICOLA
P
A
GALLONE GIANPIETRO
P
A


P
A
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ai sensi dell’art. 49 del T.U.E.L. 18.08.200 n. 267, hanno espresso:

in ordine alla REGOLARITA’ TECNICA dell’atto PARERE

  • FAVOREVOLE
  • SFAVOREVOLE

Ceglie M.ca, lì _____________ IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
_______________________________

in ordine alla REGOLARITA’ CONTABILE dell’atto PARERE

  • FAVOREVOLE
  • SFAVOREVOLE

Ceglie M.ca, lì _____________ IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
_______________________________


Il Presidente del Consiglio dott. Nicola Ciracì , alle ore ________ fatto eseguire l’appello nominale da parte del Segretario Generale dott. Davide Cuna, constatato che sono presenti in aula n. ____ ( n. __ Consiglieri Comunali oltre il Sig. Sindaco Luigi Caroli) e che risultano assenti n. __ (Consiglieri: ________________________) dichiara valida la seduta.

Successivamente il Presidente dopo aver introdotto l’argomento inserito al punto 1) dell’o.d.g. ed in oggetto specificato cede la parola al Cons. ______________ firmatario della richiesta acquisita agli atti del Comune (prot. n.19292 del 22.07.2013) affinchè relazioni in merito.

Apertasi la discussione intervengono i diversi Consiglieri.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

- l’ASL di Brindisi, con Delibera n. 1197 del 27.06 2013, Approvava un progetto per l’allocazione di una struttura alternativa all’OPG ( art. 3 ter Lex 09/2012) all’interno dell’ex Stabilimento Ospedaliero di Ceglie Messapica”;
- la presenza di una struttura sostitutiva degli OPG all’interno dell' ex struttura ospedaliera è certamente incompatibile con i reparti di Centro Risvegli, dell’ Ospedale di Comunità, della Residenza Socio Assistenziale, della TAC e di tutti i servizi poliambulatoriali che la nostra struttura ha e si candida ad ottenere;
- la città ed i suoi organi amministrativi non sono stati coinvolti ne sentiti, in maniera preventiva, dalla Direzione dell’ASL prima che determinasse l’atto amministrativo di allocazione nel presidio territoriale di Ceglie di una struttura alternativa dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario;
- la struttura di Ceglie Messapica è collocata in zona centrale, manca di ampi spazi verdi e di ricreazione, inoltre è lontana da un servizio di sicurezza psichiatrico – giudiziario, e che pertanto non risponde ai requisiti necessari per la realizzazione una struttura sostitutiva degli OPG.

Considerato che:

in questi anni l’impegno di tutte le Amministrazioni comunali, delle associazioni, dei partiti politici e di tanti singoli rappresentati istituzionali è stato quello qualificare al meglio la struttura sanitaria di Ceglie Messapica.
La prevista realizzazione del Centro Risvegli, l’Ospedale di Comunità, la RSA, i servizi poliambulatoriali e la Tac, sono il frutto dell’impegno dell’intera comunità cegliese.
Al termine degli interventi il Presidente del C.C. pone in votazione l’o.d.g. proposto dal Cons._________________


IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto l’o.d.g. presentato nel corso della seduta;

Atteso l’esito della votazione che da il seguente risultato:
Presenti n. ___ (n. ___ Consiglieri Comunali oltre il Sindaco)
Assenti n. ___ Consiglieri Comunali (_______________________________________)
Favorevoli n. ___ (n. ___ Consiglieri Comunali oltre il Sindaco)
Contrari n. ___ Consiglieri Comunali (_______________________________________)
Astenuti n. ___ Consiglieri Comunali (_______________________________________)

DELIBERA

  1. Di chiedere al Direttore Generale dell’ASL BR dott.ssa Paola Ciannamea, la revoca immediata della Delibera N°1197 del 27 giugno 2013, avente ad oggetto: Adozione progetto di realizzazione e attivazione di struttura sanitaria alternativa agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari”, che riguarda l’allocazione di una struttura alternativa all’OPG ( art. 3 ter Lex 09/2012) all’interno dell’ex Stabilimento Ospedaliero di Ceglie Messapica”, poiché incompatibile con la programmazione sanitaria riguardante l'intera struttura.

  2. Qualora entro 30 gg dalla presente delibera non si dovesse avere esito positivo della richiesta di revoca, si impegna il Sindaco di determinare tutti gli atti utili e necessari per il tramite l'ufficio legale del Comune ad evitare la allocazione sul territorio di un reparto sostitutivo dell' OPG ( art 3ter. Lex 09/2012) e indire una consultazione popolare per investire l'intera cittadinanza cosi come gia annunciato dal Sindaco.

  3. Impegnare il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di fare applicare immediatamente le delibere ASL n. 3136 e n. 3140 del 06/12/2011.

  4. Di inviare il presente atto al Presidente della Regione Puglia, all’Assessore Regionale alla Salute e al Direttore Generale dell' ASL BR.
Per quanto concerne il dettaglio degli interventi, pur omessi dalla presente, sono tutti riportati nel verbale dell’odierna seduta al quale si rinvia per la più puntuale contezza del contenuto degli stessi e della posizione da ciascuno espressa.