lunedì 27 maggio 2013

NON SI FERMANO.....DI FRONTE A NULLA !!!

Al Sindaco
Rag. Luigi Caroli

Al Presidente C.C.
Dott. Ciracì Nicola

Al Segretario Comunale
Dott. Davide Cuna

Al Responsabile dell’Area Economica-Finanziaria
Ing. Sciannameo Giuseppe

Al Responsabile Ufficio Lavori Pubblici
-----------------------------------

Al Collegio Revisori dei Conti

Al Presidente Commissione Bilancio
Dott. Gianfreda Giovanni


Oggetto: Richiesta di revoca in autotutela della Determina n. 313 “P.O. FERS 2007/2013 ASSE VII Azione 7.2.1 Progetto Centri Storici da Rivivere – Incarico di progettazione esecutiva e coordinamento sicurezza in fase di progettazione all’arch. Domenico Sasso.



Premesso che.


-con determina n.313 del 16.05.2013 si dà incarico all’arch. Domenico Sasso per la progettazione esecutiva dei lavori “Centri Storici da Rivivere” relativo agli interventi previsti nel Comune di Ceglie Messapica;

-con lo stesso atto amministrativo si impegna la somma di Euro 48.379,45 sul capitolo 29604/70 “Intervento di Sistemazione Largo Gelso” del redigendo bilancio 2013;

Considerato che:

-non equivale ad un corretto impegno di spesa il generico riferimento operato nella determina, in cui è prevista la copertura finanziaria dell’onere di progettazione ad una futura accensione di un mutuo e al conseguente pagamento;

-è inadeguata la forma di copertura finanziaria in quanto la stessa è riferita ad entrate di futura e incerta acquisizione;

-nel caso in oggetto, in cui la spesa è direttamente correlata ad una fonte di finanziamento, è chiaro che la spesa trova copertura finanziaria nel momento in cui sorge il diritto da parte dell’Ente all’erogazione del mutuo (che finanzia la spesa stessa) e, pertanto, nel momento della concessione o della sottoscrizione del contratto di mutuo;

-tale condizione è fra l’altro espressamente citata all’art. 183, comma 5, lett. a, del Testo Unico.

Ne consegue che:

-il parere di regolarità contabile sulla proposta di determina, che conferisce l’incarico di progettazione dell’opera, può essere favorevole solamente dopo l’atto di concessione del mutuo poiché solo in tale momento, sussiste la effettiva copertura finanziaria della spesa;

-l’impegno contabile non è pertanto solo un atto propedeutico all’effettuazione delle spese ma rappresenta un elemento fondamentale, attorno al quale ruota la legittimità dei procedimenti di spesa.

L’aver affidato un incarico di progettazione facendo ricorso all’accensione di un mutuo denota un comportamento di notevole superficialità e leggerezza, scarsa cura dell’interesse delle pubbliche finanze connotato da dispregio e noncuranza delle regole che sovrintendono ad una sana e corretta gestione delle risorse pubbliche.



Infine, si evidenzia che per garantire la copertura finanziaria agli incarichi di progettazione delle opere pubbliche si potrebbe ricorrere al prefinanziamento con mezzi propri (ad esempio oneri di urbanizzazione).

Alla luce di quanto evidenziato

Chiedono

l’immediata revoca in autotutela della determina n. 313 del 16.05.2013. Una verifica puntuale dei carichi di lavoro di tutti i tecnici presenti in pianta organica e assegnare a qualcuno o a tutti il compito dell’espletamento della progettazione esecutiva del suddetto progetto, facendo risparmiare la non indifferente cifra di Euro 48.379,45 alle già esigue risorse finanziarie dell’Ente.


Alla presente si chiede una risposta scritta.

Ceglie Messapica lì 27-05-2013
Nicola Trinchera
Rocco Argentiero
Donato Gianfreda
Tommaso Argentiero