martedì 14 maggio 2013

IL TRASLOCO DEI CONSIGLIERI................


In molti, stamattina mi chiedevono che senso aveva l'ultimo colpo di teatro dei 2 consiglieri comunali, fedelissimi di Nicola Ciraci  che al termine del Consiglio comunicavano il loro trasloco all'interno di alcuni gruppi consiliari della cosidetta maggioranza.

Premesso che le elezioni del 2010 assegnarono 11 Consiglieri Comunali al PDL  e 1 Consigliere alla DC, grazie "all'intuito politico" di qualcuno, in Consiglio Comunale al momento del suo insediamento il PDL si frazionò dando vita ad altri gruppi per consentire di creare qualche poltroncina per chi si accontentava di cosi poco.

In Consiglio, col passar del tempo altri gruppi sono nati, tra cui anche il gruppo indipendente "fedele" al Sindaco Caroli composto dai Consiglieri  Palma e Gioia  (rispettivamente ex Ceglie prima di Tutto ed ex DC).

Intanto è iniziato il braccio di ferro e quindi lo studio dei vari posizionamenti, una volta il vantaggio di Ciraci, poi la rimonta di Caroli, e ancora l'affondo di uno e la resitenza passiva dell'altro.

Nei giorni scorsi, dopo vari cambi di assessori di qualche mese fà,  è venuta fuori un altra richiesta, fuori almeno 3 assessori, fuori  i "cosidetti politici", dentro energie fresche e competenti.

Tira e molla, attacchi e scaramucce, sino alla proposta shock del Sindaco che propone al Sindaco in seconda di decidere di scendere in campo con la maglia di assessore, a tale proposta mai nessuna risposta e nessuna disponibilità, ed ecco che intanto circolavano i nomi degli assessori in partenza e di quelli in arrivo.

Non è mistero per nessuno, ma sono solo voci, in partenza  erano dati Epifani, Santoro e Palmisano, non graditi si dice al Sindaco in seconda, ma il Sindaco, quello in prima, pare  facesse resistenza "passiva", niente cambi o meglio solo per alcuni.

Di chiacchere tante, di fatti pochi e intanto la città è ferma, abbandonata e senza una guida autorevole, ma poco importa, il fraccio di ferro continua, in ballo vi è il controllo di quanto gira attorno al Palazzo di via De Nicola e scusate se è poco.

In questo braccio di ferro, tra le due "frazioni di maggioranza" vi era un continuo susseguirsi di migrazioni da un gruppo all'altro, quello che prima era con Ciraci la mattina,  la sera lo ritrovavi con Caroli, quella che prima era con Caroli la mattina, la sera la ritrovavi con Ciraci.

Un brutto grattacapo, per loro, per noi solo e soltanto perdita di orientamento, per la città un vero e proprio disastro.

Nelle ultime ore tutti davano  al consigliere Pasquale Santoro,( Democristiano doc), una poltrona in Giunta al posto di qualcuno che si sarebbe dovuto sacrificare ( si dice l'altro Santoro), chiaramente l'entrata in giunta dell'unico democristiano,  avrebbe dato la possibilità al primo dei non eletti in quella lista, di diventare consigliere comunale, cioè l'avv. Piero Gallone  ( ex assessore sacrificato anche lui sull'altare di via de nicola) si dice molto vicino al Sindaco  Caroli.

Ma come al solito quando i conti si fanno senza l'oste, si rischia  di ubriacarsi o di restare senza aver mai bevuto un goccio di vino.

Ecco allora che il Sindaco in seconda, dopo aver fatto "soffrire" il Sindaco in prima, alla fine del Consiglio Comunale ieri sera ha preparato il trasloco dei consiglieri.

Quindi, il gruppo della Dc passa nelle mani degli uomini di Ciraci che daranno sicuramente il ben servito al consigliere  Pasquale Santoro, aspirante assessore, facendolo fuori da capogruppo.

Il gruppo del PDL dopo le dimissioni da capogruppo di Cataldo Rodio, si rafforza con l'arrivo del consigliere Gatti che insieme al consigliere Gallone avranno vita facile nel mettere in un angolo il consigliere Rodio.

Per chi non lo avesse capito, Ciraci con un trasloco, ha messo al sicuro due case , quella della PDL e quella della Democrazia Cristiana, ha fatto svanire i sogni di gloria di Pasquale, ha mandato a dire che tanto lui è in grado di fare quello che vuole, naturalmente con la sua maggioranza, che chiaramente è in una palude  e non sa come uscirsene.

In tutto questo, anzi in mezzo a questo il Sindaco Caroli, che adesso più di prima  deve decidere quale deve essere il suo ruolo.

Vuole essere  protagonista oppure ancora una volta  gli toccherà il ruolo da comprimario senza alcun futuro e senza alcuna prospettiva???

Ai posteri l'ardua sentenza..............sperando che .............non sia troppo severa !!!