mercoledì 29 febbraio 2012

IL CAMBIATUTTO................


Erano altri tempi.

Dopo una lunga discussione tra le forze politiche di maggioranza e di opposizione, tra i cittadini, tra i commercianti, la Giunta Federico decise di istituire l'isola pedonale in Corso Garibaldi e Piazza Plebiscito.

Ricordo furono mesi di polemiche e di attacchi, la città era divisa tra i favorevoli e i soliti contrari.

Alla fine con mille difficoltà e boicottaggi eravamo riusciti a trovare il giusto equilibrio.

I commercianti, i cittadini avevano iniziato ad abituarsi all'idea di una isola pedonale che dava un volto più umano al cuore della città, corso garibaldi e piazza plebiscito erano ridiventati un punto di incontro di famiglie, di giovani e di anziani.

Le macchine non erano più in continuo agguato. Pur con mille difficoltà avevamo creato un'area che iniziava ad essere un luogo di incontro e di aggregazione.

Poi...............arrivarono loro......................


Il ritorno al passato più buio, niente fioriere, spazzate via dal decisionismo pidiellino, pulizia totale .

Non più una fioriera, non più l'isola pedonale , ma parcheggio selvaggio, auto a go-go, il prepotente ritorno delle 4 ruote.

Di nuovo nulla, l'importante per loro era cancellare quello che era stato fatto prima dai chi li aveva prceduto.

Le fioriere fatte scomparire non si sà dove, e poi scopriamo che ai cittadini che hanno fatto richiesta neanche una risposta, l'articolo della Gazzetta di oggi è emblematico.        
     
 Il nuovo che doveva avanzare........stà avanzando con risultati davvero esaltanti!!!!

Infatti avevano promesso: un nuovo arredo urbano , la zona ZTL con telecamere nel centrostorico, il trasferimento dell'Ufficio della Polizia Municipale in Piazza, l'istituzione dei parchimetri, un servizio contro la sosta selvaggia, riprogettare la viabilità cittadina.  
                                                     Questa era la propaganda elettorale!!

Per i fatti, l' appuntamento è fissato con la nomina della prossima giunta, la città deve solo aspettare....forse altri 3 anni.



martedì 28 febbraio 2012

LE ISTITUZIONI E I CITTADINI INSIEME PER LA LEGALITA'........


Continua nella nostra Città l’escalation di rapine ai danni di operatori economici e comuni cittadini, oramai la rapina è diventato un appuntamento fisso a cui qualcuno quasi vuole farci abituare.

La gente ha paura e non riesce a trovare un minimo di ragione al susseguirsi oramai sistematico di fatti criminosi che stanno minando la tranquillità della nostra collettività.

Il livello di guardia è stato superato abbondantemente da tempo, le Istituzioni sembrano essere assuefatte e impotenti di fronte a quanto sta accadendo in Città, gli autori restano puntualmente impuniti, anzi continuano ad alzare il tiro.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale sono completamente assenti, non una parola, non una presa di posizione, non un intervento .

Come Consiglieri Comunali del Centrosinistra e dell’Udc a inizio Novembre 2011 abbiamo chiesto la Convocazione di un Consiglio Comunale sull’ Ordine Pubblico e la Sicurezza, ma né il Sindaco né il Presidente del Consiglio sembrano essere  interessati, non si capisce cosa aspettano.

Nella giornata odierna abbiamo inoltrato  una ulteriore  richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario  alla quale pretendiamo una risposta a norma di legge e di regolamento.

Entro 20 giorni il Consiglio Comunale deve essere convocato.

Ceglie oggi ancora più di ieri ha bisogno del rafforzamento di un   lavoro di intelligence che deve coinvolgere  tutte le Forze dell’Ordine e la stessa Magistratura.

Il nostro territorio, la città tutta, la nostra diffusa campagna, hanno bisogno di maggiori controlli

Con rapidità bisogna assicurare alla giustizia gli autori di simili attività criminali, per ridare ai nostri concittadini quella tranquillità e quella serenità  a cui hanno diritto e che da troppo tempo chiedono.

Oggi presso il Tribunale di Brindisi era prevista la prima udienza di un processo nei confronti di 4 presunti usurai, accusati di aver consumato il reato d'usura nei confronti di un imprenditore, nostro concittadino.

L’udienza è stata rinviata al 20 Marzo 2012 , la locale Associazione Antiracket ha preannunciato la propria costituzione di parte civile, a sostegno dell’imprenditore e a difesa della nostra economia.

Il Comune di Ceglie M.ca, pur invitato ufficialmente a costituirsi parte civile oggi era assente.

Non c’è dato sapere come mai, vogliamo augurarci che sia stato il frutto di un semplice disguido.

Un forte riconoscimento va invece alla locale Associazione Antiracket che con coraggio ha deciso di costituirsi parte civile nel processo presso il Tribunale di Brindisi.

Ai cittadini, agli imprenditori, alle associazioni di categoria, all’associazione antiracket  che oggi sono in campo per combattere ogni forma di illegalità è necessario assicurare  il massimo supporto e sostegno da parte di tutte le Istituzioni a partire dal Comune.

In qualità di cittadini e di consiglieri comunali, noi abbiamo scelto di  stare dalla parte di chi quotidianamente combatte l’usura, il racket, ed ogni forma di criminalità

Ci auguriamo che il Comune, nell’udienza del 20 Marzo prossimo, si costituisca parte civile.
 
Spetta al Sindaco dare un forte segnale a sostegno della legalità, a far sentire la propria vicinanza a tutti quei cittadini che non piegano la testa e denunciano gli autori del racket e dell’usura.

lunedì 27 febbraio 2012

ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA. RICHIESTA CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE.


-                    Al  Presidente del Consiglio Comunale
-                    Al Sindaco
-                    Al Segretario Generale

          Comune di Ceglie Messapica
                                                                                  e p.c.

-                    A  S. E. il Prefetto di Brindisi
                         Dott. Nicola Prete
              
                                  Brindisi


 Oggetto: 
Richiesta di convocazione urgente del  Consiglio Comunale di Ceglie Messapica   con il seguente O.d.G. “ Ordine Pubblico e Sicurezza"
            
                                                     

I  sottoscritti Consiglieri Comunali,

Premesso che:

 - il nostro territorio continua  a subire una forte aggressione da parte della criminalità con rapine, 
    sequestri di persone, incendi dolosi e episodi di chiara evidenza intimidatoria;

- in data 02.11.2011 i sottoscritti presentavano sulla questione dell’ordine pubblico e sicurezza           
   una richiesta di convocazione di Consiglio Comunale alla quale non si è mai dato seguito.

                                                                     CHIEDONO,

ai sensi dell’art. 23 comma 2  dello Statuto Comunale,

la convocazione urgente del  Consiglio Comunale di Ceglie M. – monotematico-, con l’eventuale  partecipazione  del  Prefetto di Brindisi,  con il seguente ordine del giorno “ Ordine Pubblico e Sicurezza nel Comune di Ceglie Messapica”.

Ceglie Messapica  lì 27.02.2012

I Consiglieri Comunali

Rocco Argentiero   Tommaso Argentiero         Donato Gianfreda       Nicola Trinchera

Ciro Argese      Domenico Convertino        Francesco Locorotondo    Antonio Piccoli
 


venerdì 24 febbraio 2012

IL CIMITERO ABBANDONATO CHE IL SINDACO VUOLE "CEDERE" AI PRIVATI

Ho avuto modo di leggere l'articolo di Sonia Gioia sul Quotidiano di Brindisi, di oggi, relativo al situazione dell’Ossario comune del nostro Cimitero.

Le cose riportate in modo puntuale nell’articolo, in parte erano già state denunciate dai consiglieri comunali del centrosinistra in più occasione.

La nostra denuncia era rivolta essenzialmente a far prendere coscienza al Sindaco che la situazione era e rimane grave in tutti i sensi.

A differenza dei suoi amici, ieri consiglieri comunali di opposizione, non abbiamo invocato l’intervento del NOE, non abbiamo fotografato nulla all’interno del Cimitero, ci siamo limitati a  fare una forte denuncia politica all’opinione pubblica. Non dovevamo chiedere il permesso al Sindaco o a qualcun altro.

Il Sindaco ha rilasciato delle dichiarazioni che provocano sconcerto e preoccupazioni per il loro  contenuto e per  la facilità con la quale le ha rilasciate.

Anziché rispondere sulla reale situazione dell’ossario comune  si è lasciato andare a una serie di considerazioni che meritano risposte puntuali e dettagliate.

1) L’Ossario Comune da anni oramai versa in una condizione di degrado non più tollerabile, per tale motivo come giunta di centrosinistra ci preoccupammo di progettare la ristrutturazione dell’intero cimitero che prevedeva tra l’altro un nuovo ossario comune  (realizzato nel rispetto di tutte le norme richiamate puntualmente nell’articolo) e circa mille cellette ossario private.

2) Quel progetto giace nel cassetto dell’Ufficio Tecnico da oltre 2 anni e non capiamo perché il Sindaco non vuole portarlo avanti, avendo a disposizione circa 1 Milione di euro da poter utilizzare per quel progetto.

3) Tra l’altro  il Sindaco ha dichiarato: “ A meno che qualcuno di notte non abbia scavato e preso delle ossa per sistemarle da qualche parte o all’ingresso del cimitero, le ossa sono tutte a posto”. Altro che farneticazioni, il Sindaco adombra il sospetto che la notte all’interno del Cimitero accadono delle cose strane. Ci chiediamo se ha provveduto ad informare immediatamente le autorità competenti affinché verificano quanto da lui affermato?

4) Il Sindaco sicuramente è stanco per le lunghe consultazioni, ci pare che si parla esclusivamente dello stato di abbandono dell’ Ossario Comune, dove, foto e filmati a parte, ognuno può verificare quello che c’è e non  di sconosciuti che si aggirano nel cimitero.

5) Ma quando la stanchezza si abbina alla confusione, succede che il Sindaco parla della chiusura della sala mortuaria, quando invece ad essere chiusa con suo provvedimento, del 25 Luglio del 2011 fu la sala autoptica. Evidentemente oltre a non sapere la differenza tra una e l’altra non ricorda quello che firma.

6) A distanza di 2 anni, il Sindaco mi chiama in causa per un qualcosa che oggi compete esclusivamente a lui e alla sua giunta. Piuttosto spieghi alla città come mai il suo chiodo fisso è quello di privatizzare il cimitero .

Spero che questa vicenda possa servire a far riflettere, evitando di danneggiare ulteriormente la città e i cittadini in particolare, che di qui a tra poco saranno chiamati a pagare un prezzo salatissimo per le scelte privatistiche del sindaco e della sua maggioranza.

giovedì 23 febbraio 2012

LE MANI SUL CIMITERO......A PAGARE SARANNO TUTTI I CITTADINI AD INCASSARE SOLO ALCUNI.


PRIVATIZZARE IL CIMITERO: UN CHIODO FISSO

Il Sindaco Caroli e gli uomini che lo hanno sostenuto in campagna elettorale  non si fermano, il loro “chiodo fisso” è la privatizzazione  del Cimitero Comunale.

Tempo fa denunciammo il tentativo da parte dell’attuale maggioranza  di privatizzare il Cimitero Comunale, la nostra presa di posizione fece rallentare la marcia forzata di chi guarda alla gestione privata del Cimitero come l’obbiettivo da raggiungere a tutti i costi.

La gestione del Cimitero Comunale è una delle poche attività, se non l’unica, che nelle casse comunali porta introiti e utili certi  per centinaia di migliaia di euro.

Dopo la vendita degli ultimi lotti cimiteriali, il Comune  avrà nelle sue casse circa 1 milione  di euro, soldi  che dovranno e potranno essere spesi solo e soltanto per la gestione ordinaria e straordinaria del Cimitero, non è possibile utilizzare quei soldi  fuori dal Cimitero.

Nasce quindi spontanea la domanda, come mai il Sindaco, in presenza di un servizio che rappresenta per il Comune un utile ed una entrata positiva per l’ente, pensa di consegnare quel servizio ad un privato???

In poche parole si vuole consegnare nelle mani (o meglio nelle casse) di un privato utili certi sottraendoli alle casse comunali.

Un Sindaco che vuole bene alla sua città e ai concittadini dovrebbe con forza portare avanti la gestione pubblica del Cimitero Comunale continuando semmai a sviluppare il progetto di riqualificazione avviato dalla passata amministrazione di centrosinistra.

Il Sindaco  invece ha preferito lasciare in un cassetto il progetto elaborato a seguito di un concorso di idee che prevedeva il rifacimento dell’ossario comunale e relative cellette ossario, la realizzazione di un monumento ai defunti, la ristrutturazione dei vecchi colombari, la realizzazione di un ampio parcheggio con il miglioramento della viabilità, la realizzazione di cappelle comunali.

Su quel progetto il Sindaco ha voluto solo “incollare” il suo nome per metterlo in bella  mostra al posto di chi a quel progetto aveva lavorato per anni , per il resto nulla.

E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono dei vecchi colombari, (è reale il rischio che possano crollare da un momento all’altro) la mancanza di posti  per la sepoltura di nuovi defunti, infatti molte  salme vengono riseppellite nella nuda terra.

L’ossario comune è vergognosamente abbandonato, nell’incuria più totale è diventato un lago galleggiante. Se fosse stato avviato il progetto in due anni i lavori sarebbero già terminati.

Ai  cittadini non viene data  la possibilità di avere un piccolo loculo ( ossarietto ) dove depositare le ossa dei propri defunti, che pure il progetto prevedeva.

Di fronte a questi problemi  la maggioranza pidiellina  anziché dare risposte concrete e risolutive è impegnata a dare risposte  alle promesse fatte in campagna a  qualche “grosso” elettore, e riparte alla carica per tentare di  privatizzare  tutto.

Per adesso non potendo mantenere per intero le promesse hanno  pensato di affidare ad una cooperativa “nuova di zecca” la gestione di alcuni servizi all’interno del Cimitero per  la somma di circa 75.000,00 Euro l’anno.

E’ un primo passo che non sappiamo se soddisfa il “grosso” elettore del Sindaco, pur avendo lo stesso ampio spazio nella gestione della cosa pubblica locale, dal cimitero, al commercio, alle cooperative .ecc.ecc.

Ci batteremo con tutte le nostre forze contro la privatizzazione del Cimitero Comunale, continueremo a denunciare in tutte le sedi l’uso privato che questa maggioranza intende fare della cosa pubblica, convinti che i cittadini hanno il diritto di sapere e di conoscere.



sabato 18 febbraio 2012

IL SINDACO........SI FERMA. NON C'E' DUE SENZA TRE.............


Il Sindaco Caroli, a soli pochi mesi dal suo insediamento “fu costretto “ a cambiare 2 assessori, oggi ad appena 20 mesi dalla sua elezione ha azzerato l’intera Giunta.
Prendiamo atto, che il Sindaco, pur con grave ritardo, ha per primo preso atto del fallimento politico- amministrativo suo e dell’intera squadra.
La sua maggioranza, composta da ben 12 consiglieri comunali in 20 mesi non è stata capace di affrontare i problemi più gravi che oramai rischiano di strangolare il nostro paese.
Dopo il fallimento delle precedenti Giunte di Centrodestra, guidate da Magno e da Annese, anche  quella guidata dal “giovane” Caroli sembra destinata  al capolinea.
Eppure,Ceglie è una città abbandonata, priva di una guida autorevole in grado di affrontare e risolvere  i piccoli e grandi problemi quotidiani.
L’Ordine Pubblico e la Sicurezza rappresentano una emergenza alla quale ne il  Sindaco  ne la sua maggioranza hanno mai voluto dare il giusto peso.
La macchina amministrativa è nella confusione più totale, nonostante il “massiccio” investimento fatto con l’assunzione di ben 4 Ingegneri e 2 Impiegati, molti dei quali non cegliesi.
Nella Città diffuso e palpabile è il disagio sociale ed economico, eppure  nessuna iniziativa concreta è stata portata avanti nella direzione dei più deboli e dei giovani in particolare.
Non riescono neanche a garantire il rifornimento del gasolio per il riscaldamento delle scuole, vengono lasciati senza lavoro 7 lavoratori ex co.co.co., ai lavoratori socialmente utili  viene negata l’integrazione oraria a carico della Regione, ecc
In questi mesi la maggioranza, targata PDL, si è impegnata invece a stracciare un PUG gia pronto per affidare un nuovo incarico  spendendo 174.000 Euro (fino a questo momento)  che potevano essere risparmiati.
Sono stati affidati direttamente appalti e servizi per oltre 700.000 Euro senza alcuna gara ai “soliti noti”.
E’ stato si realizzato, ma abusivamente, così come dichiarato dalla Regione e dalla Provincia, il Centro Raccolta Materiali, e questo per il Sindaco sarebbe “mantenere gli impegni”!!!!
Il Sindaco, la sua Giunta e tutta la Maggioranza non sono stati capaci di completare  neanche uno dei lavori pubblici lasciati in eredità dalla passata Giunta di Centrosinistra , ci riferiamo alla Chiesa di San Demetrio, al Mercato Coperto, al Centro Sportivo della zona 167, allo Smaltimento delle Acque Pluviali, all’ex Convento dei Domenicani, all’ex Albergo Ferrovia, ecc.
Nel 2010 i Cegliesi affidarono a Caroli e alla sua maggioranza il governo della città, a noi, invece fu affidato  il compito di controllare l’attività amministrativa ,cosa che quotidianamente ci sforziamo di fare.
Oggi dopo circa 2 anni di non governo, il Sindaco ci fa sapere che qualcosa non và , che vorrebbe cambiare marcia e ripartire.Che aspetta? Chi glielo impedisce?

Riteniamo che sia invece giunta l’ora, che provi  a governare  seriamente, avendo a disposizione tutti i numeri per farlo, senza chiedere il soccorso e l’aiuto di nessuno.


Al contrario, se non c’è la fa, per sua esclusiva incapacità politica-amministrativa, deve  liberare subito il campo, dando la parola agli elettori che potranno scegliere un nuovo governo cittadino  capace di dare risposte concrete ai vari bisogni.

venerdì 17 febbraio 2012

E IL COMUNE............INCIAMPA SULL' IRAP !!!




 


Ancora una volta, la macchina amministrativa del Comune, guidata dai neo assunti ingegneri  rimedia una brutta figura.
E' accaduto a proposito del Censimento dell' Agricoltura, censimento affidato a 16 rilevatori che hanno svolto il loro compito per conto del Comune e retribuiti con fondi messi a disposizione dall' ISTAT.
I rilevatori dopo aver concluso il loro lavoro hanno  ricevuto da parte del Comune un primo acconto  all'inizio del 2011, a distanza di 9 mesi veniva comunicato loro che in fase di saldo il loro compenso doveva essere assoggettato all' IRAP.
Di fronte a tale comunicazione i rilevatori hanno giustamente fatto rilevare ai responsabili del settore urbanistica e del settore finanziario che i loro compensi non dovevano essere assoggettati all'IRAP.
Dagli uffici comunali è iniziata una melina che aveva l'obbiettivo di isolare quei rilevatori che volevano semplicemente far valere i propri diritti, nessuna risposta alle varie missive inviate.
Come Consiglieri Comunali del Centrosinistra avevamo sollecitato il responsabile  di area a revocare la determina di liquidazione del saldo dei compensi che prevedeva la trattenuta dell'IRAP.
Naturalmente neanche nei nostri confronti nessun cenno di riscontro, era evidente l'arroganza e la volonta di proseguire lungo la strada della applicazione dell'IRAP.
All'inizio di Gennaio 2012, quando la situazione era diventata pesante, c'è  stata "la resa" .
Dopo aver selezionato i rilevatori in "buoni e cattivi", in "amici e nemici", in "governativi e non governativi" hanno deciso di liquidare tutto il compenso, IRAP compreso, iniziando rigorosamente "dai buoni" e solo alla fine hanno dovuto liquidare anche " i cattivi"


Ad oggi sia i buoni che i cattivi hanno finalmete ricevuto quello che gli spettava, una vittoria senza precedenti  da parte dei giovani rilevatori e una sconfitta senza appello per una macchina comunale  in affanno.
Come mai ai rilevatori qualcuno voleva negare la cifra complessiva di circa 4.300 Euro senza alcun motivo e in palese violazione della legge??

Se non ci fosse stata la reazione dei rilevatori che fine avrebbero fatto quei soldi??

Questa ennesima vicenda è la  conferma che le  nostre preoccupazioni sono fondate.
Il nostro Comune oramai naviga  a vista, manca una guida poltica all'altezza della situazione, la stessa struttura amministrativa sulla quale il centrodestra aveva puntato, ogni giorno dimostra la propria inadeguadetezza ed i propri limiti
Eppure ci avevano raccontato che con l'arrivo dei neo assunti ci sarebbe stata una svolta nella gestione della cosa pubblica.

DOPO 2 ANNI DI AMMINISTRAZIONE CAROLI, TARGATA PDL,  


CEGLIE E'................ IN GINOCCHIO!!