sabato 20 ottobre 2012

I MISTERI...... di SAN DOMENICO.............

Alcuni giorni fà io e Tommaso Argentiero abbiamo visitato l'ex Convento dei Domenicani.....

Volevamo verificare lo stato dei lavori di ristrutturazione della sede della Scuola Internazionale di Gastronomia Mediterranea, la visita ci è costato oltre 1 mese di attesa, intanto abbiamo scoperto alcune cose,  abbiamo chiesto lumi........... noi siamo gente che vuole sapere.... ecco perchè abbiamo deciso di interrogare il Sindaco ..........................................


Noi sottoscritti consiglieri comunali, Rocco Argentiero e Tommaso Argentiero, in data 11.10.2012, abbiamo effettuato, d’intesa con gli uffici comunali, una verifica dei lavori presso il cantiere della struttura comunale ex convento di San Domenico.

All’incontro erano presenti, oltre agli interroganti, il rappresentante della ditta aggiudicataria dei lavori di ristrutturazione dell’immobile, il Direttore dei lavori ing. Donato Ammirabile e il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune ing. Claudio Cavallo.

Durante il sopralluogo, avendo a disposizione i massimi responsabili del cantiere, abbiamo posto dei quesiti al fine di verificare alcune circostanze.

La prima richiesta aveva lo scopo di sapere dove attualmente si trovano tutte le cucine e il materiale didattico acquistate con il precedente progetto della Scuola di Gastronomia grazie ad un finanziamento europeo .


Nessuno ha saputo dirci con precisione dove si trovano attualmente le cucine e le altre attrezzature, anche in considerazione del fatto che è stato attivato un bando pubblico per la gestione della Scuola Internazionale di Gastronomia Mediterranea che permetteva alle ditte partecipanti al Bando di prendere visione della struttura e della relativa attrezzatura da utilizzare per la gestione della Scuola.

A nostra specifica domanda nessuno è stato in grado di fornirci informazioni idonee per individuare chi realmente ha provveduto al trasferimento di tutte le attrezzature acquistate con denaro pubblico e se fosse stata richiesta relativa autorizzazione all' Ente erogatore del vecchio finanziamento cioè alla Regione Puglia.

Abbiamo altresi chiesto di sapere dove si trovano le chianche della pavimentazione dei locali dell’ex protocollo comunale, situato al secondo piano dell’ex convento San Domenico


Anche in questo caso abbiamo ricevuto risposte evasive e poco chiare, da parte nostra abbiamo subito evidenziato che eravamo venuti a conoscenza che nel mese di luglio le chianche in questione, sembra che siano state caricate su un camion e trasportate fuori dal cantiere.

Alla richiesta di poter prendere visione del giornale di cantiere, al fine di verificare l'episodio segnalatoci, sia il Direttore dei Lavori che il Responsabile della Ditta, non avevano materialmente la disponibilità di tale documento, eppure lo stesso deve obbligatoriamente essere presente e disponibile nel cantiere.

In assenza del giornale di cantiere sia l'Ing. del Comune che il Direttore dei Lavori non hanno saputo fornirci alcuna notizia certa.

Il responsabile della ditta appaltatrice invece, a mezze parole faceva capire che le chianche in questione, rientravano nella disponibilità della ditta e che quindi il Comune non aveva alcun titolo a richiederne il possesso.

Riteniamo che le chianche, (sicuramente di qualità e pregio), qualora non dovessero essere riutilizzate per il completamento dell’ex convento San Domenico, dovranno comunque rimanere nella esclusiva disponibilità del Comune per un loro corretto utilizzo.

Vogliamo ribadire con determinazione che la nostra azione amministrativa punta prioritariamente ad assicurare il completamento dell'opera, nata grazie all’impegno amministrativo della precedente Amministrazione Federico e che la Giunta Caroli deve realizzare nei tempi e nel pieno rispetto delle norme e delle leggi in materia di appalti pubblici.

E' evidente che la nostra prima preoccupazione sarà quella di vedere rispettati i tempi di consegna dei lavori, che sono stati rideterminati per la metà del mese di giugno 2013, a seguito di una variante in corso d'opera.


Tutto ciò considerato si chiede di sapere:


1) Dove si trovano la cucine e tutto il materiale didattico di proprietà del Comune?

2) Chi ha effettuato il trasferimento e chi ne ha la responsabilità della custodia?

3) Quali atti amministrativi sono stati prodotti per fare tutto cio?
 
4) Dove sono le chianche e chi ha oggi la disponibilità materiale delle stesse?
 
5) Chi ne ha autorizzato il trasporto e per quali finalità?